Il progetto AGE-IT si è rivelato estremamente produttivo in termini di modelli, tools, linee guida, pilots che potrebbero tradursi in innovazioni dei servizi per la salute rivolti ai cittadini, sia direttamente che indirettamente beneficiando gli anziani.
Lo Spoke 4 di Age-IT in particolare è rivolto alle traiettorie di invecchiamento di successo, e le caratteristiche fortemente interdisciplinari che contraddistinguono le sue attività scientifiche hanno consentito l'identificazione di alcune criticità di sistema che derivano in parte dalla ancora debole interdisciplinarietà degli approcci e delle pratiche, e anche da alcuni vincoli quali ad esempio l'uso secondario dei dati per la stratificazione del rischio e la personalizzazione degli approcci in chiave biopsicosociale.

In questa prospettiva ampia, l'ambiente costruito emerge come determinante sociale per la salute e il benessere nel quadro di un approccio olistico all'invecchiamento nel corso della vita, dove la profilazione del rischio di salute dell'individuo è supportata sia dalla disponibilità di biomarcatori specifici che da tools validati e declinati oltre che sul dominio fisico anche su domini psicologico, cognitivo, alimentare e socioculturale.
La necessità di avvalersi di interventi proattivi per la promozione della salute, coinvolgendo tutte le aree del sapere, dovrebbe tradursi in interventi integrati, proattivi e multidominio, al fine di massimizzare i risultati di salute in maniera person-centered e sostenibile. Emerge la necessità di rivedere i modelli organizzativi e di sostenibilità legati alle catene del valore emergenti, tenendo in considerazione il ruolo dei diversi ambiti della conoscenza rispetto a salute e benessere a tutte le età.

Il programma completo