Ad Andrea Ballabio il 'Beth Levine, M.D. Prize in Autophagy Research'
Ad Andrea Ballabio, fondatore ed ex direttore del Telethon Institute of Genetics and Medicine (Tigem) di Pozzuoli ha ricevuto il 'Beth Levine, M.D. Prize in Autophagy Research' dell'University of Texas Southwestern di Dallas, premio internazionale conferito ogni due anni a scienziati che si sono distinti nelle ricerche nel campo dell'autofagia, il processo attraverso cui le cellule rimuovono e riciclano le sostanze di scarto e il cui malfunzionamento è alla base di numerose patologie.
Ballabio, professore di Genetica medica all'Università Federico II, studia da anni i lisosomi e ha contribuito a far luce sul ruolo di questi organelli trasformandone la visione, da entità statiche, impegnate solo nella degradazione dei rifiuti cellulari, ad attore importante nel controllo del metabolismo cellulare in risposta agli stimoli ambientali. In questo ambito si situano, in particolare, le ricerche su una proteina chiave denominata Tfeb. Il suo lavoro è ora rivolto allo sviluppo di approcci farmacologici per promuovere lo smaltimento dei rifiuti cellulari attraverso
la modulazione dell'attività Tfeb. Ciò può portare a terapie per diverse condizioni, come le malattie neurodegenerative e il cancro.
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