Nuova luce per le Sette Opere di 'Misericordia di Caravaggio'

Nuova luce per le Sette Opere di 'Misericordia di Caravaggio'

Le "Sette opere di Misericordia"è un dipinto di Caravaggio ad olio su tela realizzato tra la fine del 1606 e l'inizio del 1607.

Quest'opera è conservata al Pio Monte della Misericordia di Napoli ed è la rappresentazione delle "sette opere di Misericordia corporali" ( che sono nell'ordine dar da mangiare agli affamati, dar da bere agli assetati, vestire gli ignudi, alloggiare i pellegrini, visitare gli infermi, visitare i carcerati, seppellire i morti.)

Una miglioria sensibile verrà apportata attraverso un sistema di modernissimi led per migliorare la fruizione dell'altare Maggiore e del dipinto di Caravaggio al Pio Monte della Misericordia. Si chiamerà "Progetto dell'Ombra" l'iniziatriva che mette le basi a questo nuovo sistema di luci, realizzato con la collaborazione dell'Enel e il contributo di Banco di Napoli e Fondazione Emmidio Mele.

L'obiettivo della nuova illuminazione è creare uno sfondo più vicino al campo delle luminanze del quadro così da ridurre anche il livello di lucentezza delle pareti ed evitare fenomeni di riflessione sul dipinto. Il tutto è focalizzato alla fruizione dell'osservatore più attento. Il risalto dei dettagli sarà infatti prerogativa essenziale di questo "ammodernamento".

Le "Opere di misericordia" saranno d'ora in poi, inquadrate da una luce concentrata. L' impianto d'illuminazione integrerà due sottosistemi, uno mirato al dipinto e uno all' altare maggiore. Queste apparecchiature avranno un impatto visivo molto ridotto e i led garantiranno l' assenza di emissione di raggi Uv e Ir, che sono quelli che danneggiano tela e colori. L' intensità si potrà regolare, così da ottenere del consistente risparmio energetico e una resa cromatica di alto livello.

L'inaugurazione è avvenuta il 27 giugno alla presenza del Cardinale Crescenzio Sepe, che ha dato il via al progetto "La Casa delle Arti e dei Mestieri", sostenuto e da Enel Cuore per creare laboratori artigiani volti al recupero di antichi mestieri, come la scultura presepiale, la liuteria, il restauro delle bambole, la falegnameria, la sartoria, il mosaico e pittura aperto ai giovani delle zone più disagiate e popolari della città, e affidato alla gestione dell'Associazione Onlus "A Ruota Libera".

Ai corsi che cominceranno a settembre potranno prendere parte anche gli adulti fino ai 35 anni di età, mentre laboratori musicali saranno dedicati esclusivamente ai piccoli fino ai 7 anni. (C.Crispino)



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